Infiorescenze & Olio CBD, quali sono le differenze?

Nel mondo della CBD ormai stanno uscendo tantissimi prodotti tra alimentari, estratti, cristalli, cosmetica ecc. I due veri protagonisti sono le Infiorescenze e gli Oli, ma quali sono le loro proprietà quali sono le differenze, i vantaggi e svantaggi tra un prodotto e l’altro?

Cosa sono le infiorescenze CBD?

I fiori CBD sono la fioritura femminile della pianta di canapa utile. Confrontandoli con il resto del materiale vegetale, sono particolarmente ricchi di CBD. Le infiorescenze CBD essiccate assomigliano a infiorescenze cannabis tradizionali nell’odore e l’aspetto, ma non hanno nessun effetto inebriante.

Cos’è l’Olio CBD?

L’olio di CBD è un prodotto naturale ricavato dalla canapa, un tipo di Cannabis sativa ibridato selettivamente. L’abbreviazione “CBD” sta per cannabidiolo, uno delle decine di composti organici presenti nella canapa. Una volta isolato dal materiale vegetale grezzo, il CBD viene aggiunto ad un olio vettore (tipicamente olio d’oliva o di semi di canapa), e commercializzato come olio di CBD.

Le differenze principali tra i due prodotti:

1. Quantità di CBD

Con gli Oli al CBD si ha una chiarezza esatta su quanta percentuale di esso vi è contenuto al suo interno. Ecco perché è possibile un dosaggio individuale e mirato. Con le infiorescenze, invece, non si può definire esattamente la quantità di CBD che si assume, per la semplice motivazione che ogni pianta ha una percentuale diversa, anche della stessa famiglia (ovviamente il cambiamento più o meno è minimo, ma non si avrà mai la stessa identica percentuale)

2. Percentuale di CBD

Rispetto alle infiorescenze, ci sono Oli a spettro completo, che contengono l’intero spettro delle sostanze vegetali, così come gli isolati di CBD, che contengono soltanto il CBD puro. A seguito di una estrazione pura, la concentrazione del CBD negli oli è molto più alto.

3. Costi di produzione

Per la produzione degli oli di CBD vengono utilizzati processi di estrazione speciali, che separano l’estratto e le sostanze vegetali selezionate dal resto del materiale vegetale. Vengono eseguiti analisi esaustivi per ricevere prodotti particolarmente puri. Ecco perché i costi di produzione sono più alti. Per le infiorescenze CBD ci sono soltanto i costi di coltivazione.

4. I tempi di conservazione

Conservate correttamente le infiorescenze CBD hanno una durata di conservazione da 6 a 12 mesi. Le infiorescenze sono molto suscettibili alla muffa e nel tempo possono scemare di cannabinoidi, per questo consigliamo sempre di conservarli dentro a dei barattoli ambrati, lontane da fonti di luce e di calore. Gli oli CBD invece hanno una durata di conservazione di due anni, se chiusi e se vengono conservate in luogo fresco e al riparo dalla luce.

5. Assunzione

Le infiorescenze CBD vengono normalmente fumati o vaporizzati, conosciuto anche come lo svapo. Per poter fare questo ci sono necessari materiali e apparecchi speciali. Per tutti e due i tipi di assunzione si deve prima sminuzzare i fiori.

I fiori possono anche essere trasformati in tisane CBD o prodotti alimentari. In tutti e due i casi è necessario aggiungere un po’ di olio, perché il CBD è liposolubile e non può essere assunto dal corpo senza l’aggiunta di una sostanza grassa.

6. Gli effetti 

Se vengono inalate, le infiorescenze CBD dispiegano i loro effetti immediatamente, con una durata di effetto di circa due a quattro ore. Le molecole attive entrano direttamente nel flusso sanguigno attraverso i polmoni e evitano il sistema digestivo. Tuttavia, la durata dell’effetto CBD varia a seconda dell’intensità dell’inalazione e del dosaggio naturale.

L’effetto degli oli CBD inizia dopo circa 15 a 60 minuti. Anche se per le capsule e gli oli CBD ci vuole più tempo finché iniziano gli effetti, durano più a lungo.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *